Un gruppo di 17 studenti della Eindhoven University of Technology (Paesi Bassi) ha impiegato circa un anno per creare un insolito dispositivo indossabile a forma di manicotto in grado di rilevare il parlato straniero, tradurlo e trasmetterlo all’utente attraverso le vibrazioni.
Il cervello del dispositivo è un computer che traduce in inglese solo testi scritti. In futuro, gli sviluppatori intendono integrare il computer con l’intelligenza artificiale. In questo modo sarà possibile tradurre non solo testi scritti, ma anche il parlato di lingue diverse.
Il risultato chiave dei giovani scienziati è la creazione del linguaggio delle vibrazioni. Si basa su circa 40 suoni diversi con la loro unica frequenza vibrazionale. Utilizzando una banca dati, il dispositivo di traduzione attiva micro-motori integrati nella manica dei vestiti dell’utente per formare parole e intere frasi.