Home » La creatività degli artisti dell’IA ha scatenato aspre proteste da parte dei fan dei manga giapponesi

Pubblicità

La creatività degli artisti dell’IA ha scatenato aspre proteste da parte dei fan dei manga giapponesi

di Rudy Testa
0 comment

Il tag “No AI” sta guadagnando popolarità nei social network giapponesi, promosso dai fan di anime e manga. Il motivo della loro insoddisfazione è il lancio della rete neurale “Mimic” della società Radius5, che copia lo stile degli artisti umani quando disegnano i fumetti manga. In realtà, il problema è molto più profondo e ha a che fare con un vuoto legislativo su scala nazionale.

Lo svantaggio principale di Mimic è che funziona troppo bene, per cui lo stile degli anime e dei manga disegnati dall’IA è indistinguibile dai disegni su cui è stata addestrata la rete neurale stessa. L’idea era buona: dare agli artisti uno strumento che facesse per loro molto lavoro di routine per disegnare scene minori. In pratica, però, gli utenti scontenti hanno iniziato a caricare su Mimic un mucchio di immagini arbitrarie, così l’IA si è trasformata in un abile plagiatore che ha confuso tutti.

POTREBBE PIACERTI ANCHE

Pubblicità